IL PANE INTEGRALE

Dopo il disastro della prima volta , ho avuto sempre un po' di terrore al pensiero di fare il pane.

Mi sono informata, ho letto, studiato, confrontato.

I suggerimenti in proposito sono moltissimi, dal tipo di farina migliore, alla temperatura dell'acqua da utilizzare. Tutto ciò non ha fatto altro che provocare in me più timore che voglia di sperimentare. Fino a ieri.

Complice un panetto di lievito di birra di prossima scadenza.

Ho promesso a me stessa che prima della fine dell'anno farò il lievito madre. Per ora mi accontento di aver superato il mio "blocco".

1 kg farina integrale bio

1 panetto lievito di birra (da 25 gr)

5 gr zucchero

20 gr sale marino integrale

650 ml acqua tiepida

1 cucchiaio di olio evo

Per prima cosa ho scaldato 200 ml di acqua e vi ho sciolto il cubetto di lievito con lo zucchero. Ho lasciato riposare qualche minuto.

Ho versato la farina in una ciotola capiente e aggiunto il sale, il lievito sciolto, un cucchiaio di olio evo e gradualmente la rimanente acqua fino ad ottenere un impasto molle e appiccicoso.

Ho coperto con un telo e lasciato a lievitare in un luogo riparato (il forno spento) per circa 40 minuti.

Ho ripreso la ciotola e impastato di nuovo per qualche minuto, ho dato la forma desiderata e lasciato lievitare per altri 40 minuti (mentre il mio forno cercava di raggiungere l'ostica temperatura di 220°C).

Ho infornato a 200°C (più alta la temperatura non è salita) per circa 30 minuti.

Ho sfornato e fatto raffreddare su una griglia.

NB. Purtroppo temo che la combinazione temperatura/tempo di cottura sia stata sbagliata.

Il pane di per sè è buono, ma forse un tantino "crudo". Devo assolutamente riprovare avendo ben presente che il mio forno non regge certe "alte" richieste....