mercoledì 13 novembre 2013

vellutata topinambur e patata con crostini alla salvia



Eccoci giunti al periodo delle vellutate/creme/zuppette e co.
Chissà perchè a me il cibo semiliquido è sempre piaciuto. Infatti ricordo di aver da sempre adorato il purè di patate, la besciamella, la crema di funghi e quella di asparagi, il passato di verdura, il formaggino sciolto nel brodo etc etc.
Mio padre diceva che era pigrizia. Ero pigra nel masticare secondo lui. Forse aveva ragione.
Forse è anche perchè il cibo secco mi provoca bruciore a lingua e palato. Sarò delicata, echennesò.
Però che buona la vellutata...


Ingredienti

250 gr topinambur
1 patata
1 scalogno
2 spicchi d'aglio
brodo vegetale qb
pane integrale ai semi di sesamo qb
sale marino integrale
salvia
olio evo

Procedimento

Preparare il brodo vegetale e tenere in caldo.
Pelare e tagliare a dadini sia la patata che i topinambur. Tritare lo scalogno e farlo appassire in padella con olio evo. Aggiungere la patata e i topinambur e far rosolare qualche minuto. Coprire con brodo vegetale e lasciar cuocere a fiamma bassa per circa 30 minuti. Regolare di sale. Spegnere il fuoco e frullare con il frullino a immersione.
Nel frattempo preparare i crostini tagliando a cubetti del pane integrale (io ho usato quello con semi di sesamo) e facendolo rosolare in padella fino a leggera doratura con un po' di olio evo, 2 spicchi d'aglio interi e schiacciati e qualche foglia di salvia tagliata a striscioline.
Servire calda bollente con i crostini come guarnizione.



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