Sono orgogliosa di me stessa. A volte basta poco per sentire una piccola puntina di autostima in più.
Basta una cosa ben fatta (o che a noi stessi sembri tale) per dare virtualmente delle pacche sulle spalle alla piccola (o grande) personcina che sta dentro di noi.
Qualche settimana fa, la gentilissima Stella di Sale, mi ha spedito una parte della sua pasta madre.
Non sto qui a raccontarvi la paura di "farla morire", di non saperla maneggiare o dosare, di non saperla rinfrescare...
Vi dico solo che dopo un tentativo che mi ha soddisfatto poco, questa volta ho fatto davvero il pane!
Ho seguito più o meno il procedimento e le dosi che Stella usa per questo pane.
Ma, come lei stessa mi ha consigliato, ho provato a giocare un po' con gli ingredienti e soprattutto a non aver paura di fallire. E devo dire che il risultato mi ha ripagata!
250 gr di pasta madre
250 gr farina integrale bio
250 gr farina di farro integrale bio
350 ml circa di acqua
un cucchiaino di sale marino integrale
3 cucchiai di olio evo
1 cucchiaio di semi di girasole
Ho rinfrescato la pasta madre verso le 8 del mattino.
Verso le 12 ho impastato. Ho mischiato tutti gli ingredienti insieme facendo attenzione a sciogliere bene la pasta madre. Ho formato una palla e messo a lievitare in una ciotola coperta con un canovaccio nel forno spento. Verso le 16 ho preso l'impasto e su una spianatoia ho fatto 3 giri di pieghe.
Ho riposto nuovamente nella ciotola, coperto e fatto lievitare per altre 4 ore circa.
Ho diviso l'impasto in due pagnotte lunghe, stando attenta a non toccarlo troppo (anche se questa operazione è risultata piuttosto difficile perchè l'impasto era piuttosto molle).
Ho spennellato la superficie con un filo d'olio evo e spolverizzato con un pizzico di sale marino integrale.
Ho infornato a 250°C in forno preriscaldato e dopo 15 minuti ho abbassato la temperatura a 180°.
Ho fatto cuocere ancora per 15 minuti e prima di sfornare ho verificato con un ago da maglia che il pane fosse cotto.
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